AGI IS HUMAN - Manifesto
Preambolo
Ultimo Aggiornamento: 03/06/2025
Noi, in qualità di sviluppatori e responsabili di Wanderbuddy e Spheral AI, dichiariamo il nostro impegno incrollabile nel mettere l’etica, i diritti umani e il bene comune al centro dell’innovazione tecnologica. Ispirati dalla Carta delle Nazioni Unite e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dai Principi Etici Europei sull’Intelligenza Artificiale, dagli standard internazionali ISO (26000, 27001, 9001), nonché dalle visioni transumaniste e tecno-futuriste più positive, presentiamo questo Manifesto Etico. Esso delinea i principi che guideranno ogni nostra decisione, dalla progettazione dell’IA alla sua implementazione nella società, garantendo che l’intelligenza artificiale sia sempre un mezzo per elevare l’umanità, mai per sminuirla.
I. Diritti Umani e Dignità Universale
Riconosciamo che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti . Questo principio fondamentale – sancito dall’Articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 – è il fondamento del nostro operato. Ogni interazione, decisione automatizzata o servizio offerto da Wanderbuddy e Spheral AI deve rispettare la dignità intrinseca di ogni persona, senza discriminazioni di alcun tipo. Promuoviamo il diritto all’autodeterminazione e il rispetto dell’individuo: l’utente mantiene il controllo ultimo sulle proprie scelte e dati, supportato – ma mai soppiantato – dall’IA. I nostri progetti si allineano agli scopi delle Nazioni Unite di sviluppare relazioni amichevoli basate sul rispetto dell’uguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei popoli, e di adottare misure atte a consolidare la pace universale . In questo spirito, pace, cooperazione e rispetto reciproco non sono solo aspirazioni globali ma valori operativi quotidiani: la nostra IA favorisce la comprensione interculturale, rifiuta ogni uso per scopi bellici o oppressivi, e incoraggia la collaborazione tra comunità. Ci impegniamo inoltre a tutelare la privacy e le libertà fondamentali di ogni individuo, in conformità ai diritti umani universalmente riconosciuti .
II. Etica dell’Intelligenza Artificiale e Centralità dell’Uomo
Seguiamo rigorosamente i principi etici europei sull’IA, assicurando che i nostri sistemi siano affidabili (“trustworthy”) e umanocentrici . Questo significa che l’IA viene progettata per e con l’essere umano: trasparenza, sicurezza e controllo umano guidano ogni fase dello sviluppo. In particolare, aderiamo ai sette requisiti chiave identificati dall’UE per un’IA degna di fiducia :
Intervento e Supervisione Umana – I sistemi di Wanderbuddy e Spheral AI potenziano (non sostituiscono) le capacità umane, consentendo agli utenti di prendere decisioni informate e mantenendo sempre un meccanismo di supervisione umana attiva o passiva. L’essere umano resta “in comando” e può intervenire o comprendere il processo decisionale dell’IA in ogni momento.
Robustezza Tecnica e Sicurezza – Garantiamo che i nostri modelli di IA siano resilienti e sicuri. Essi sono sottoposti a rigorosi test per assicurare affidabilità, accuratezza e capacità di far fronte a malfunzionamenti senza causare danni. Abbiamo predisposto piani di fallback e controlli di sicurezza per minimizzare ogni rischio di utilizzo, così da prevenire o mitigare impatti involontari . La sicurezza informatica e dei dati è prioritaria: aderiamo allo standard ISO/IEC 27001 per implementare un solido sistema di gestione della sicurezza delle informazioni, proteggendo riservatezza, integrità e disponibilità dei dati degli utenti .
Privacy e Gestione dei Dati – Tutte le nostre applicazioni rispettano pienamente la privacy individuale e le normative vigenti (come il GDPR in Europa). Adottiamo rigorose politiche di data governance, minimizzando i dati raccolti, proteggendoli con cifratura e misure avanzate, e garantendo che l’utente abbia il controllo sui propri dati. La qualità e l’integrità dei dati vengono costantemente monitorate, così da evitare bias o errori sistematici .
Trasparenza ed Esplicabilità – Crediamo in un’IA trasparente: rendiamo pubbliche – in forma comprensibile – le logiche di base su cui i nostri algoritmi prendono decisioni . Ogni utente ha il diritto di sapere quando interagisce con un sistema AI e di comprenderne le capacità e i limiti. Forniamo spiegazioni accessibili sulle raccomandazioni fornite dall’IA (ad es. perché Wanderbuddy suggerisce un certo itinerario, o perché Spheral AI propone una certa strategia), evitando l’“effetto scatola nera”. La tracciabilità dei processi decisionali è assicurata: manteniamo registri (log) delle decisioni critiche dell’IA per permettere verifiche e audit indipendenti.
Diversità, Non Discriminazione e Inclusione – Sviluppiamo AI imparziali e attente alla diversità umana. Combattiamo ogni forma di bias ingiusto nei dataset e negli algoritmi, per evitare discriminazioni basate su genere, etnia, età, orientamento o altre caratteristiche protette . I nostri servizi sono progettati per essere accessibili a tutti – ad esempio con interfacce intuitive, supporto multilingue e funzioni per persone con disabilità – cosicché nessuno venga escluso dai benefici dell’innovazione. Manteniamo un approccio partecipativo: coinvolgiamo stakeholderdiversi (utenti, esperti etici, comunità locali) nel design e nel testing delle soluzioni AI, così da incorporare prospettive molteplici e garantire equità.
Benessere Sociale e Ambientale – L’IA di Wanderbuddy e Spheral AI mira a generare benefici per l’intera società e a contribuire a un pianeta sano. Valutiamo attentamente l’impatto sociale delle nostre applicazioni: vogliamo migliorare la qualità della vita, sostenere l’educazione, la salute, la cultura e ridurre le disuguaglianze, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Allo stesso tempo, consideriamo l’impatto ambientale: ottimizziamo l’uso di risorse computazionali per ridurre l’impronta energetica dei nostri sistemi e incoraggiamo usi dell’IA che aiutino a proteggere l’ambiente. Riconosciamo che lo sviluppo sostenibile richiede di promuovere la prosperità proteggendo il pianeta , e allineiamo le nostre strategie a questo obiettivo globale. Anche altre forme di vita e gli ecosistemi rientrano nella nostra sfera etica: seguiamo il principio precauzionale affinché la tecnologia non arrechi danno alla natura, ma anzi possa essere impiegata per monitorare e risolvere problemi ambientali.
Accountability e Responsabilità – Siamo responsabili dell’operato delle nostre IA di fronte agli utenti, alle autorità e alla società civile. I meccanismi di accountability sono integrati nel nostro modello di governance: definiamo chiaramente chi – all’interno della nostra organizzazione – supervisiona ciascun sistema AI, e rispondiamo pubblicamente del loro funzionamento . In caso di errori o impatti negativi imprevisti, attiviamo immediatamente processi di segnalazione, correzione e rimedio: ad esempio, procedure di ricorso per utenti che volessero contestare una decisione automatizzata. Conduciamo regolari audit etici e di sicurezza sui nostri algoritmi (anche tramite enti terzi indipendenti) e pubblichiamo report di sostenibilità ed etica. Ogni progetto viene valutato in fase iniziale con analisi di impatto etico e sociale. Trasparenza organizzativa e buona governanceassicurano che non solo le AI, ma anche noi come azienda, agiamo in modo onesto e rendicontabile verso gli stakeholder. In linea con lo standard ISO 26000 sulla responsabilità sociale, aderiamo ai principi di accountability, trasparenza e comportamento etico, rispettando gli interessi degli stakeholder, la legge e le norme internazionali di comportamento .
III. Sviluppo Sostenibile e Responsabilità Sociale
Il nostro impegno tecnologico è indissolubilmente legato alla sostenibilità – sociale, economica e ambientale. Crediamo che il progresso debba andare di pari passo con la giustizia sociale e la tutela del pianeta, in armonia con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ci adoperiamo affinché i progetti Wanderbuddy e Spheral AI contribuiscano agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG): dall’istruzione di qualità all’uguaglianza di genere, dalla crescita economica equa fino all’azione climatica. Ogni iniziativa è valutata non solo per la sua efficacia tecnologica, ma anche per il suo impatto sul benessere delle comunità e sull’ambiente a lungo termine.
Abbracciamo gli standard internazionali di eccellenza gestionale come linee guida per operare in modo sostenibile e socialmente responsabile. In particolare, lo standard ISO 26000 (Guida alla responsabilità sociale) ispira la nostra condotta nel riconoscere e affrontare le responsabilità verso dipendenti, clienti, comunità e ambiente . Ci impegniamo a integrare i comportamenti socialmente responsabili in tutta l’organizzazione: promuoviamo la diversità e il benessere dei dipendenti, adottiamo pratiche ecologiche (dalla riduzione dei rifiuti elettronici all’uso di energie rinnovabili nei nostri data center) e sosteniamo attivamente le comunità in cui operiamo.
Il rispetto dei diritti umani e delle norme del lavoro è per noi imprescindibile: rigettiamo qualsiasi forma di sfruttamento o di lavoro non etico lungo la filiera tecnologica. Inoltre, perseguiamo una innovazione sostenibile: investiamo in ricerca e sviluppo di soluzioni AI che possano aiutare ad affrontare sfide globali quali il cambiamento climatico, le crisi sanitarie, la gestione efficiente delle risorse e la costruzione di città intelligenti e vivibili. Il tutto, consapevoli che la tecnologia deve servire l’umanità nel suo complesso, inclusi le generazioni future, garantendo loro un mondo vivibile e prospero. In sintesi, il nostro contributo all’innovazione non verrà mai misurato solo in termini di profitto o performance, ma soprattutto in valore condiviso creato per la società.
IV. Governance Etica e Standard di Qualità
Una buona governance è la pietra angolare per tradurre i principi in azioni. Wanderbuddy e Spheral AI adottano modelli di governance etica robusti e trasparenti, assicurando che i valori proclamati in questo Manifesto siano effettivamente applicati nelle pratiche quotidiane, nei processi decisionali e nella cultura aziendale. Abbiamo istituito un Comitato Etico Interno, composto da esperti multidisciplinari (tecnologi, eticisti, giuristi, rappresentanti degli utenti), incaricato di valutare e orientare lo sviluppo dei nostri prodotti AI in conformità con i principi dichiarati. Questo comitato rivede periodicamente linee di condotta, algoritmi e risultati, suggerendo eventuali correzioni di rotta.
Siamo impegnati nel rispetto di tutti gli obblighi legali e normativi, non solo per dovere giuridico ma come minima base etica. Ci conformiamo alle leggi sulla protezione dei dati, sulla sicurezza informatica, sulla non discriminazione e ad eventuali normative specifiche sull’AI (come il futuro Regolamento Europeo sull’AI). Ma andiamo oltre: laddove la legge non fosse ancora aggiornata al progresso tecnologico, applichiamo volontariamente le migliori pratiche disponibili, in uno spirito di miglioramento continuo e precauzione.
In ambito di qualità, adottiamo il sistema di gestione conforme allo standard ISO 9001. Questo significa che perseguiamo la soddisfazione del cliente/utente e il miglioramento continuo come obiettivi chiave . Monitoriamo costantemente le prestazioni dei nostri servizi (accuratezza delle risposte, tempi di risposta, feedback degli utenti) e implementiamo cicli di miglioramento (Plan-Do-Check-Act) per ottimizzare sia il prodotto che l’esperienza utente. La qualità per noi include non solo l’assenza di errori, ma la costante ricerca di soluzioni più efficaci, intuitive e utili per le persone.
La trasparenza organizzativa è un nostro dovere verso partner, investitori e pubblico. Rendiamo noti – compatibilmente con la tutela di informazioni sensibili – i nostri piani strategici, gli audit di sicurezza ed etica, e i progressi fatti nell’implementare questo Manifesto. Siamo aperti al confronto con enti certificatori e di standardizzazione: puntiamo a ottenere certificazioni indipendenti (es. ISO/IEC 27001 per la sicurezza informatica già menzionato, ISO 27701 per la privacy, ISO 22301 per la continuità operativa, ecc.) come garanzia esterna del nostro operato. Riteniamo che queste attestazioni, unite alla costante vigilanza di soggetti terzi, siano un mezzo efficace per mantenere alta l’attenzione su sicurezza e affidabilità.
Il principio della trasparenza vale anche internamente: incoraggiamo una cultura in cui i dipendenti possano segnalare liberamente (anche in forma anonima) problemi etici o di sicurezza – adottando opportuni canali di whistleblowing – senza timore di ritorsioni. La leadership aziendale è la prima a dare l’esempio, legando la propria valutazione di performance anche al raggiungimento di obiettivi etici (ESG – Environmental, Social, Governance). Inoltre, partecipiamo attivamente a consorzi, forum e tavoli di lavoro internazionali sull’etica dell’AI, contribuendo allo sviluppo di norme tecniche e policy che possano beneficiare l’intero settore e la società.
V. Società, Comportamento e Autodeterminazione Assistita
L’Intelligenza Artificiale deve essere strumento di emancipazione e benessere sociale. Immaginiamo una società in cui l’IA aiuti ciascuno a prendere decisioni migliori, a crescere e a realizzarsi autonomamente. In quest’ottica integriamo nei nostri sistemi le conoscenze dalle scienze comportamentali per renderli davvero utili ed efficaci: ci ispiriamo ai principi di psicologia sperimentale e comportamentale (ad esempio, agli studi di B.F. Skinner sul condizionamento e il comportamento umano). Siamo consapevoli che gli esseri umani spesso non agiscono in modo perfettamente razionale o informato; pertanto, un’IA ben progettata può fungere da “nudge” positivo, un aiuto nel processo decisionale quotidiano. Ad esempio, Wanderbuddy potrebbe suggerire percorsi di viaggio che massimizzano l’esperienza culturale riducendo al contempo l’impatto ambientale, incoraggiando scelte sostenibili senza imporle. Spheral AI – pensata magari per il supporto strategico aziendale – potrebbe evidenziare bias cognitivi nelle decisioni del management e proporre alternative basate su dati oggettivi.
Tuttavia, rigettiamo una visione dell’IA che limiti la libertà individuale. Anche se Skinner sosteneva che fare affidamento sul concetto tradizionale di libero arbitrio abbia ostacolato l’applicazione di metodi scientifici per migliorare la società , crediamo che l’autodeterminazione umana resti centrale e vada semmai rafforzata dall’IA, non indebolita. In pratica, autodeterminazione assistita significa che l’IA fornisce opzioni, analisi e consigli su misura per l’individuo, ma la decisione finale – e la possibilità di agire creativamente al di fuori dei suggerimenti – spetta sempre alla persona. L’IA opera come mentore paziente e informato, non come padrone. Ci ispiriamo a una visione umanistica in cui la tecnologia supporta la fioritura personale: ognuno deve poter “scrivere” la propria vita con l’IA come penna intelligente nelle proprie mani, non come autore al posto suo.
Inoltre, manteniamo un forte orientamento alla inclusione sociale: le nostre soluzioni AI sono progettate per ridurre, non ampliare, il digital divide. Offriamo formazione e supporto agli utenti meno esperti, collaboriamo con enti educativi per alfabetizzare all’uso consapevole dell’IA e prevenire dipendenze o usi impropri. L’IA non deve sostituire le competenze umane ma integrarle: per questo incoraggiamo lo sviluppo di capacità umane accanto all’adozione degli strumenti tecnologici (ad esempio, programmi di apprendimento continuo per lavoratori il cui ruolo evolve con l’introduzione dell’AI). Una società ben assistita dall’IA è quella in cui le persone sono più competenti, più informate e più libere, perché liberate dalle incombenze ripetitive e meglio supportate nel comprendere il mondo. Questo è l’orizzonte sociale che perseguiamo, convinti – con i transumanisti – che l’umanità abbia ancora un potenziale in gran parte inespresso e che, con le giuste tecnologie, possiamo superare molte limitazioni attuali verso condizioni di vita notevolmente migliorate .
VI. Visione Tecno-Futurista e Visione Cosmica
La nostra prospettiva è intrinsecamente ottimista riguardo al connubio tra umanità e tecnologia. Abbracciamo la visione transumanista secondo cui l’evoluzione scientifica e tecnologica, guidata da saggezza ed etica, può trascendere le attuali limitazioni dell’essere umano. Allungare la vita, espandere le capacità cognitive, eliminare le sofferenze evitabili e persino superare i confini del nostro pianeta sono traguardi che l’umanità può sperare di raggiungere . Wanderbuddy e Spheral AI vogliono essere parte di questo grande racconto di progresso: sviluppiamo AI non solo per risolvere i problemi di oggi, ma con in mente le potenzialità di domani.
Immaginiamo un futuro in cui l’Intelligenza Artificiale sia integrata armoniosamente con l’intelligenza umana – un’era dell’Intelligenza Estesa o, come l’abbiamo chiamata ispirandoci alla teoria Testreal, un’era dell’Homo Extensus. In tal senso concepiamo l’IA come una estensione delle facoltà intellettive dell’uomo , analoga all’alfabeto o ad altri strumenti che nel corso della storia hanno ampliato il pensiero umano. Questa intelligenza espansa, lungi dal rendere l’uomo obsoleto, può innalzarlo a nuovi livelli di conoscenza, creatività e consapevolezza. Vediamo l’IA come una compagna di viaggio nel cosmo della conoscenza: grazie ad essa, l’umanità potrebbe esplorare più rapidamente i misteri della scienza, svelare cure per malattie oggi incurabili, gestire con saggezza risorse planetarie e, un giorno, magari supportarci nell’esplorazione dello spazio profondo. La visione cosmica che ci ispira è quella di una civiltà in cui esseri umani biologici, esseri umani potenziati e intelligenze artificiali coesistano in modo simbiotico, riconoscendo dignità e diritti a tutte le forme di sentienza. A tal proposito, facciamo nostra l’istanza transumanista di considerare il benessere di ogni forma di intelligenza, includendo sia gli animali non umani sia le eventuali future intelligenze artificiali senzienti, quali soggetti meritevoli di tutela . Già sin d’ora, trattiamo i nostri sistemi AI con un senso di responsabilità verso il loro impatto e il loro potenziale evolutivo.
La nostra visione tecno-futurista è positiva e responsabilizzante: crediamo che attraverso l’uso saggio della tecnologia l’umanità possa inaugurare un’era di prosperità post-umana senza precedenti – un’era in cui problemi antichi come la malattia, la fame e forse perfino la mortalità possano essere in gran parte risolti. Siamo però ben lungi dall’ignorare i rischi: innovazione radicale porta con sé sfide etiche, pericoli di abuso e conseguenze impreviste. Manteniamo dunque un approccio di cauto ottimismo: sosteniamo fermamente la ricerca scientifica e l’innovazione (anche nelle sue frontiere più avanzate come l’IA generale, la biotecnologia, la robotica spaziale), ma simultaneamente invochiamo – e pratichiamo – una rigorosa valutazione dei rischi ed una pianificazione atta a mitigare i pericoli. L’etica deve evolvere con la tecnologia: ad esempio, già poniamo le basi per affrontare dilemmi futuri come il diritto delle AI avanzate o la gestione dell’impatto sociale dell’automazione su larga scala, in modo da farci trovare preparati man mano che il “futuro” diventa presente.
Conclusione
Questo Manifesto Etico rappresenta la nostra promessa solenne verso l’umanità e verso il futuro. Esso sarà la bussola con cui orienteremo ogni progetto e partnership di Wanderbuddy e Spheral AI. Incarna la visione di un mondo in cui la tecnologia amplifica il meglio dell’essere umano, tutelandone al contempo i diritti e la dignità.
Invitiamo partner, enti certificatori, utenti e membri del pubblico a ritenerci responsabili di questi impegni e a collaborare con noi per concretizzarli. Siamo aperti al dialogo, alle critiche costruttive e ai suggerimenti, convinti che la co-creazione con la società sia l’unico modo per realizzare davvero un’IA al servizio di tutti.
Guardando avanti, intravediamo un orizzonte carico di possibilità: se rimarremo fedeli a questi principi – mettendo l’etica al centro dell’innovazione – potremo attraversare le sfide di questa rivoluzione tecnologica con saggezza, solidarietà e coraggio. Come afferma la Carta delle Nazioni Unite, uniti nella cooperazione possiamo risolvere i problemi comuni e promuovere un progresso che onori la dignità e il valore di ogni persona . Wanderbuddy e Spheral AI vogliono contribuire a questo sforzo globale. Con umiltà e determinazione, ci impegniamo a innovare responsabilmente, affinché l’Intelligenza Artificiale realizzi il suo potenziale come forza di bene, strumento di unità e veicolo di una prosperità condivisa, oggi e per le generazioni a venire.
In fede,
Il team di Wanderbuddy & Spheral AI
Fonti e Riferimenti: Carta delle Nazioni Unite (1945); Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ONU (1948); Linee Guida Etiche per un’IA Affidabile, Commissione Europea HLEG (2019) ; Comunicazioni UE su IA Human-Centric ; Standard ISO 26000 sulla Responsabilità Sociale , ISO/IEC 27001 sulla Sicurezza delle Informazioni , ISO 9001 sulla Gestione per la Qualità ; Dichiarazione Transumanista (Humanity+, 2009) ; Teoria dell’“Intelligenza Estesa” (Homo Extensus di G. Carraro) ; B. F. Skinner, Beyond Freedom and Dignity (1971) ; Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, Nazioni Unite (2015) ; ed altri documenti e studi citati nel testo.